La chiesa di Mario Botta a Pordenone

La chiesa si presenta come una casa ad un solo piano: si configura attraverso l’atto di fondazione nel segno del tracciato perimetrale, si precisa nel disegno di un interno rispetto all’infinità dello spazio esterno, nasce da un sito, il suolo, che si tramuta da condizione di natura in condizione di cultura, si confronta con il margine della copertura che ne misura lo spazio.
KARMA CLIMA: la crisi ecologica secondo i Marlene Kuntz

Karma Clima parla della crisi climatica, ma lo fa senza scadere nel tecnicismo, o nel cliché, evade dalla semplice – e facile – critica di un mondo che non funziona, per dare spazio, invece, con geniale eleganza, ad una prospettiva più intima e sofferta
Tracce di un percorso generazionale. Un libraio incontra uno scrittore

Nel gennaio del 2020, poco prima che scoppiasse la pandemia, ho potuto incontrare Maurizio Maggiani a Genova nella caffetteria Lomellini, quella da lui preferita. Quando sono arrivato era già lì che stava sorseggiando una cioccolata calda. Del resto faceva abbastanza freddo. Essendo quasi coetanei abbiamo deciso subito di passare all’uso del tu. Questa è stata la nostra conversazione:
Tracce di un percorso generazionale

IL mestiere del lettore
Aspettando Amalteo

Un problema irrisolto, come triste eredità del terremoto in Friuli: il recupero del soffitto di Pomponio Amalteo della chiesa di S. Giovanni in Gemona. A distanza di anni nessuna soluzione appare perfettamente funzionale, tale da soddisfare autorità, esperti e cittadini.
Verrà un giorno

Verrà un giorno più puro degli altri: scoppierà la pace sulla terra come un sole di cristallo. Una luce nuova avvolgerà le cose. Gli uomini canteranno per le strade ormai liberi dalla morte menzognera. Il frumento crescerà sui resti delle armi distrutte e nessuno verserà il sangue del fratello. Il mondo apparterrà alle fonti e […]
Aspettando il futuro. I ragazzi di Chimalhucàn

Non giocano, non se lo possono permettere. Lavorano. I ragazzini possono penetrare agevolmente nei pertugi tra i cumuli delle immondizie. Sono utili ai bilanci familiari. Alejandro, Agustin, Crecencio, Faustino sono tutti cresciuti in fretta, figli della grande discarica di Chimalhuacàn, nelle periferie di Città del Messico.
Far East Film Festival

Cinque secoli fa i padroni degli oceani vollero aggirare le vie intasate della seta per arrivare all’est girando per l’ovest, e vi scoprirono invece l’America. 24 anni fa il Far East Film Festival fece il contrario. Cercò il west(ern) andando diritto nell’estremo est, e vi trovò molto di più. Nacque così, nel 1999, già scoppiettante. Nacque dalla ricerca di una nuova frontiera per i generi più popolari del cinema, com’erano stati il noir, il gangster movie e per l’appunto il western.
Tre storie di attesa

Tre generazioni di donne ucraine in Italia, arrivate dal Donbass in rapida successione in attesa di un futuro in Italia. Prima la nonna, assistente domestica, poi la mamma, diplomatasi in Italia come O.S.S., attualmente imprenditrice. Quindici anni fa la figlia, R.F., è arrivata in Friuli all’età di 10 anni, a seguito della richiesta di ricongiungimento familiare. E’ stata inserita nell’ultimo anno delle elementari, per imparare la lingua italiana …
Il Cinema dei Giovani

Tomaso Aramini regista e direttore della fotografia. Consegue un dottorato di ricerca in film, music, performing arts presso la Leeds Beckett University con una tesi di inter-semiotica cinematografica. La sua pratica artistica ibrida film concettuali e sociali. Autore di molti cortometraggi, il suo film The Lost Shoes è diventato uno dei documentari più premiati in Italia nel 2020, vincendo tra gli altri London Documentary Film Festival.
Siberie: tra Verne e Salgari

Come è noto, Salgari fu definito il “Verne italiano”, con una valutazione che in qualche modo lo riduceva a epigono dell’illustre scrittore d’Oltralpe. Quanto, però, questa definizione fosse poco fondata emerge già dalla lettura delle poche righe, in cui ci vengono presentate Nadia Fédor e Maria Federowna Wassiloff, le figure femminili protagoniste dei due romanzi “siberiani” pubblicati in Francia e in Italia …
L’Ucraina che non c’è più

Ucraina: ci sono stato, ci sono passato per andare in Russia, qualche anno fa, in bicicletta. Sono ormai quasi due mesi che le immagini della guerra si sovrappongono ai paesaggi che ho visto, i nomi dei luoghi che cercavo sulla cartina disperatamente sotto il sole li sento oggi al telegiornale, ne ascolto la distruzione. Anche questa è un’attesa che mi ha ammutolito, un’attesa dentro di me….
Mellow Mood: l’arte come panacea contro l’oblio

Tutti i giorni veniamo interpellati dall’esistenza per interagire con il principio di realtà, una corsa sfrenata all’adattamento ad un mondo in continuo mutamento, che costantemente tradisce e confuta, attraverso gli spigoli del reale, tutte quelle aspettative inverosimili che l’individuo vi riversa. Tale contraddizione nasce dal mancato dialogo che dovremmo instaurare con il reale, in quanto il soggettivo non deve soverchiare il fattuale.