Una montagna che vive

Gli incontri lungo i sentieri e nei piccoli borghi dimenticati aiutano a capire lo stato di salute della montagna friulana. I numeri statistici chiudono le vallate in una morsa di declino, ma ci sono storie che frenano l’ineluttabilità del fenomeno. Si tratta di tasselli che danno forma a un puzzle un po’ più complesso e per nulla scontato. Sono pezzi che rappresentano persone, per lo più giovani.
I love zombie

Un regista urla all’attrice implorandole una verità nella recitazione che lei però non riesce a dare. Bisogna girare un film di mezz’ora tutto di seguito, con due/tre cineprese e una cabina di regia in soffitta che monta il film in diretta. Come da impegni presi il film deve essere veloce, economico e dignitoso.
Oltre i confini

Occhi vividi e curiosi, parlata veneta, stretta di mano generosa, sguardo diretto. Giovanni profugo non è perché è nato in un paesino del trevigiano nel 1945. Le vicende del confine orientale lo hanno sempre intrigato molto, ha studiato e stretto amicizie con alcuni ex collegiali figli dell’esodo. Ha pubblicato un primo libro nel 2011 “Nomade per scelta” in cui racconta la sua esperienza umana e professionale di operaio prima e sindacalista poi. Incuriosisce la scheda di presentazione di un suo nuovo libro in fase di pubblicazione “Oltre i confini”.
Gian Paolo Thanner. Arte popolare nel cinquecento

Capita allo storico di trovare per caso pubblicazioni dimenticate o – a torto – considerate “minori”. È quanto m’è accaduto incrociando la vicenda umana e l’opera artistica d’un personaggio del ‘500 «friulano – carnico» che, senza alcun dubbio, e molto probabilmente anche con sua stessa piena coscienza, non rientra nel novero dei “grandi” artisti friulani o veneti del suo tempo (Pomponio Amalteo, il Pordenone…
Tracce di giustizia

Lo Ius Scholae è differente dallo Ius sanguinis e dallo Ius Soli. Lo Ius Sanguinis, attualmente in vigore in Italia per l’acquisizione della cittadinanza, si fonda sul fatto che è italiano chi nasce da almeno un genitore in possesso della cittadinanza e ne “ eredita il sangue”.
Incontri nella natura

La Ghiandaia marina (Coracias garrulus) è uno splendido uccello variopinto appartenente all’ordine dei Coraciformi. La foto, scattata in Campania, mostra un nido situato in un rudere della campagna casertana, dove vive la più consistente popolazione campana. La Ghiandaia marina si nutre di grossi insetti e piccoli vertebrati (rettili, uccelli, piccoli mammiferi) e risente fortemente dell’alterazione delle campagne …
Alla scoperta di Giuseppe Rosaccio

Pordenone è una ben strana città: aperta e disponibile, come le porte del suo stemma concesso nei primi decenni del XIV secolo¹, ma, nel contempo, arcigna ed avara con i propri figli più illustri o i personaggi che ne hanno fatto la storia, ai quali, se va bene, viene intitolata una via …
Le figlie dell’orsa: fiutare l’umanità

Non volendo scomodare Jonathan Swift o Alessandro Manzoni, la storia della letteratura ci racconta che molto spesso anche famosi autori sono ricorsi alla finzione del ritrovamento di un “documento”, più o meno storico, per avviare racconti importanti e “fantastici”, capaci comunque di contribuire alla comprensione dell’attualità del mondo e dell’umanità che lo abita oltre la storia.
Tracce

In questi tempi moderni mi dedico a seguire, con spirito un po’ romantico forse ottocentesco, le tracce degli “arcobaleni”. Ho scoperto, così, che in friulano arcobaleno si dice arc di San Marc, ed è proprio da qui che mi pregio di partire per tracciare alcuni segni significativi di quelli che per me, forestiero, sono i “furlans”, intesi come coloro che abitano il territorio del fFriuli.
Ecovillaggi

Quando arrivai a Gaiaterra non avevo la minima idea di cosa fosse un ecovillaggio. Nella mia vita sono stato accolto, ospitato e ho alloggiato in vari cohousing, comunità, centri sociali, ma non sono mai entrato in contatto con la realtà di un ecovillaggio. Un ecovillaggio non è nulla di tutto ciò.
Ci arrivai quasi casualmente, seguendo un gruppo di attività di acroyoga,
La musica e l’Egitto si incontrano nell’Aida

L’ articolo mette a fuoco un nuovo soggetto negli studi sul patrimonio, storico, artistico ed estetico contemporaneo: “L’opera ‘Aida’ alla luce dell’arte italiana ed ispirata all’eredità dell’antico Egitto”, è una composizione nella quale la musica costituisce un valore fondamentale per la conoscenza del patrimonio e della civiltà dell’antico Egitto.
Sulle tracce del passato

L’ambito disciplinare della conservazione e del restauro è recente rispetto al patrimonio archeologico che deve trattare. Si basa su un approccio olistico all’oggetto: la sua storia, la sua composizione, il suo ambiente, il suo significato ecc.. Il conservatore-restauratore cerca, pur preservando la materia, di conservare il valore patrimoniale e informativo del suo soggetto di studio.
Cerchietti e parole. Poesie di Mara Donat e opere di Giammarco Roccagli all’Arca delle Arti

Qualche volta succede. Succede che un artista e un poeta si incontrino, e che, anche se se sembrano abitare pianeti diversi, si inneschi tra loro un fitto intreccio di rimandi e risonanze.