Blognotes 08
Blognotes 13
numero 13

Il tema del numero è "IL DOPPIO"

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di Sandro Cargnelutti

Nel 2019, anno di inizio degli incontri per il Parco della Pace, sono passati 101 anni dalla fine della prima guerra mondiale e 100 dalla firma del trattato di San Germano del 1919 che ha delineato il nuovo assetto europeo, centrato sulle nazioni. Potrebbe essere, quest’ultima prossima ricorrenza l’occasione per rinforzare la cooperazione transfrontaliera nell’ottica della pace e nello spirito della Convenzione delle Alpi.

di Danila Mastronardi

La Ghiandaia marina (Coracias garrulus) è uno splendido uccello variopinto appartenente all’ordine dei Coraciformi. La foto, scattata in Campania, mostra un nido situato in un rudere della campagna casertana, dove vive la più consistente popolazione campana. La Ghiandaia marina si nutre di grossi insetti e piccoli vertebrati (rettili, uccelli, piccoli mammiferi) e risente fortemente dell’alterazione delle campagne …

di Enrico Cargnello

Quando arrivai a Gaiaterra non avevo la minima idea di cosa fosse un ecovillaggio. Nella mia vita sono stato accolto, ospitato e ho alloggiato in vari cohousing, comunità, centri sociali, ma non sono mai entrato in contatto con la realtà di un ecovillaggio. Un ecovillaggio non è nulla di tutto ciò.
Ci arrivai quasi casualmente, seguendo un gruppo di attività di acroyoga,

di Danila Mastronardi

Le spiagge sabbiose sono un ambiente naturale caratteristico e fragilissimo. Le particolari condizioni di salinità, vento, suolo le rendono adatte solo ad una comunità vegetale ed animale molto specializzata.

Sulla sabbia si riproducono alcune specie di piccoli uccelli, appartenenti al gruppo dei Limicoli, cioè specie che si nutrono di invertebrati ricercati nel limo (in questo caso, nella sabbia).

di Mattia Yann Casolo

Mentre passeggiamo lungo le sponde di un fiume o quando percorriamo un sentiero nel bosco potremmo imbatterci in qualche animale o, ancor più frequentemente, nelle orme che essi lasciano sul terreno. Alla vista di queste tracce, ci siamo tutti interrogati su quale specie fosse stata presente in quel luogo. Riuscire a identificare un animale da un’orma può, in alcuni casi, risultare davvero complicato

di Sandro Cargnelutti, Legambiente FVG

Qual è il posto più a nord del polo nord? Non c’è. Perché la terra è tonda. È la forma della terra che fissa questo limite. Dove i limiti posti dalla natura non sono immediatamente percepibili ed evidenti, si tende a ignorarli, facilitati anche dalla perdita di memoria di accadimenti passati o confidando nelle soluzioni che la tecnica saprà porre in atto.

di Danila Mastronardi

Mio marito e io siamo stati in Friuli quattro giorni, in cui la nostra amica ci ha scarrozzato in lungo e in largo facendoci conoscere le bellezze artistiche e architettoniche di questa terra davvero meritevole: Aquileia, Grado, Spilimbergo, Valvasone, Pordenone, Sesto al Reghena, luoghi che ci hanno estasiato per la ricchezza architettonica, per l’ordine, il silenzio, qualità non usuali per due turisti provenienti dalla variopinta, caotica, chiassosa città di Napoli.

di Valentino Casolo

Il verde urbano. “Verde”: in questo caso non è un colore (come mi piacerebbe pensare), ma l’estensione del significato originale a insieme delle piante presenti in un centro abitato. Ma non voglio ingarbugliarmi con altre declinazioni di verde come quello “brillante”¹e rimanere sulla strada maestra di una città che, con le sue vie, frammenta i parchi e giardini, pubblici e privati; “scrigni della biodiversità” — di questi tempi c’è sempre qualche “scrigno di biodiversità”, nessun amministratore pubblico potrebbe farne a meno.

di Valentino Casolo

Come ogni mattina G uscì dalla porta della palazzina dove viveva. Una piccola città che chiameremo P e che potrebbe somigliare a una delle tante cittadine del centro-nord Italia, con un piccolo centro semi-storico, un fiume che lo circonda e un bel duomo nel mezzo. Oltre la via principale tante palazzine di stili disetanei, distribuite secondo traiettorie centrifughe.