Legàmi, lègami, slègami

Sembrano quasi sottilissimi fili invisibili, intrecciati di emozioni, sentimenti, pensieri, ricordi, piacevoli o no, dove scorre la linfa delle relazioni personali, familiari, lavorative, con il territorio, con la società, con l’ambiente, con la cultura, con la storia. Che tengono connessi gli uni agli altri a volte in modo gioioso, altre accettabile, altre conflittuale, altre impossibile.
Che si lacerano improvvisamente, ma che si ricompongono anche con un sorriso ed un abbraccio.
GO 2025: l’Europa riconosce il ruolo storico e futuro del goriziano

A Nova Gorica (candidatura che spettava ad un Comune della Slovenia e della Germania per il 2025), che ha coinvolto nel concorso Gorizia (italiana), è stato assegnato il titolo di “Capitale Europea della Cultura” per il 2025. Come dichiarato dal Presidente Sergio Mattarella nel suo discorso agli italiani del 31 dicembre 2020 (pochi giorni dopo la proclamazione ufficiale), si tratta di un evento esemplare per Gorizia, per l’Italia e per la Slovenia ma anche per l’Europa.
Legami con la montagna: dal Friuli al Nepal

Gemonese, Paolo Pischiutti è un medico specializzato in medicina della montagna con un legame con le vette che nasce da lontano.
La montagna è fondamentale, sono nato sotto le montagne. Fin da piccolo con mio nonno e mio padre siamo sempre “saliti”. Mio nonno Elio era presidente del C.A.I., perciò si andava in montagna sia d’inverno che d’estate.
Legami e natura

Quando si pensa all’importanza e alla forza dei legami, si pensa sempre alla nostra specie. Il legame fra genitori e figli, fra due amanti, fra due amici. Eppure i legami sono altrettanto importanti e forti in natura fra animali, piante, funghi e addirittura microrganismi.
Una dinastia di mugnai

I legami spesso stravolgono l’impostazione della vita. In montagna rappresentano ancora vincoli quasi indissolubili, soprattutto se riguardano gli affetti familiari. È il caso di Giovanni Donada che in un batter d’occhio ha dovuto cambiare professione. Aveva il posto fisso in banca con un ruolo di responsabilità, andava in giro per le filiali del Friuli.
Era il suo lavoro, in perfetta sintonia con gli studi. Si trovava bene.
Perché il legame di coppia può diventare tossico

“Finchè morte non vi separi” recita una formula usuale nel matrimonio. Questa formula, prima che un carattere religioso, contiene in sé un elemento antropologico, presente in molte culture, che sancisce la necessità sociale di mantenere unita la coppia anche quando è a scapito di uno dei membri, più frequentemente della donna.
Incanto e disincanto di una rete che ormai non fa paura

Edera, canzone del festival di Sanremo del 1958, cantata da Nilla Pizzi, così recitava: Son qui tra le tue braccia ancor Avvinta come l’edera. Ma se l’amore è per eccellenza il topos più emblematico per parlare di legami, siamo legati anche al nostro corpo, alla nostra salute, alle nostre cose, alle nostre debolezze, ai nostri ricordi, alle idee, alle speranze e alle delusioni.
Dentro la bolla di plexiglas: sindemia, la nuova ricerca di Gaetano De Faveri

Sindemia palesemente è figlia di Pandemia, certamente parente, magari accanto a Epidemia, la sorella minore. A dirla così sembra quasi di evocare antiche genealogie greche, anticaglie dei tempi di Epimeteo, Prometeo, Pandora et similia, ma il legame è portatore di un senso importante.
Otmar Barth. La curia di Pordenone

Gli incontri lungo i sentieri e nei piccoli borghi dimenticati aiutano a capire lo stato di salute della montagna friulana. I numeri statistici chiudono le vallate in una morsa di declino, ma ci sono storie che frenano l’ineluttabilità del fenomeno. Si tratta di tasselli che danno forma a un puzzle un po’ più complesso e per nulla scontato. Sono pezzi che rappresentano persone, per lo più giovani.
Free Jazz

Il free jazz, per me, dimostra che è davvero possibile coniugare diritti individuali e diritti collettivi. Il free jazz garantisce progresso e sviluppo; abolisce le gerarchie, gli ostacoli culturali, ideologici, linguistici; il free jazz traduce idee e istanze in significati simultanei universali.
Il free jazz realizza utopie, gli impossibili diventano possibili, è democrazia vera, libertaria.
Il mestiere del libraio di padre in figlio

In passato avveniva in modo naturale. Si pensi ai famosi Tarantola, una generazione di librai che da metà ottocento si è rinnovata fino ad oggi. E’ vero che alcune delle loro librerie hanno dovuto chiudere oppure passare la mano ad altri, soprattutto a gestori di librerie di catena, però qualcuna resiste ancora. Fino a quando? Riusciranno gli attuali Tarantola a trasmettere la loro passione ai propri eredi? La speranza è che ci riescano, però la cosa non appare tanto facile.
Tracce

Sarà da fare un poco di chiarezza, dice il linguista, chè traccia non è segno, segno è una cosa seria è firma, è croce e cosa che vuoi dire con vigore. Neppure è indizio chè non apre a scoperta, ovvero riscoperta di alcuna verità. Testimonianza no, di cosa poi? Memoria, schema, metti ciò che vuoi […]
a Giovanni Giotta

gestore del Caffè Trieste di S. Francisco Occhi Rubinum Histriae respiro di scoglio ti sei perduto Johnny frastornato di squali ardesia fra terra e mare E il vento gela dove la gente porta i dolori all’incanto e le bestemmie al cielo. E il vento scioglie in amori a manciate caffè di stelle-buchi neri […]