Blognotes 08
Blognotes 13
numero 13

Il tema del numero è "IL DOPPIO"

Blognotes 11

Blognotes 11

Non sono solo alberi

Perché amo gli alberi
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo del cuore si sfa
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe della solarità

Eugenio Montale, I limoni

Gli alberi hanno delle caratteristiche che di solito non osserviamo. Stanno fermi. É un’ovvietà ma chi si ferma a pensare che gli alberi stanno fermi? Eppure questa loro caratteristica intrinseca è potente, a pensarci un attimo. La nostra vita, per dirla con un fisico, si svolge su quattro dimensioni: lungo, largo, alto, e poi il tempo. All’albero due coordinate sono precluse, sta lì immobile, è suo regno la crescita e il tempo. Meraviglia! Noi condividiamo questo mondo con animali, rocce ma gli uni vagano come noi, persi in un girovagare che a una mente pensante suscita a volte una grande angoscia, una sorta di disperazione profonda, di smarrimento, mentre le rocce o le montagne stanno lì immobili e identiche a se stesse, fisse in un tempo geologico.

L’albero è diverso, ci insegna questa meraviglia bidimensionale: sta lì, immobile certo, ma cresce, occupa un centro immutabile e vive in un tempo che condivide con noi.