C’è un IN davanti che rende tremolante la certezza. Se si cerca di guardarla bene, risulta una parola un po’ sfuggente, quasi sfuocata, un po’ di corsa.
Nella parola poetica si esprimono il provvisorio e l’incerto. La poesia è il loro luogo e il loro tempo. Essi si autoalimentano e si mostrano nella fragilità, in equilibrio precario nel centro preciso dell’animo umano.
È indispensabile per navigare in un oceano di incertezze, saper almeno galleggiare per non annegare nella paura dell’ignoto, ma anche saper vedere alcuni “arcipelaghi di certezza”.
Banale e finanche scontato, ma ineludibile è ricordare “Di doman non v’è certezza”, per poter aggiungere che non vi è certezza di molto altro e forse di quasi nulla.
di Angelica Balzarin, Eleonora Schinella, Martina Mazzini
L'incertezza adolescenziale talvolta pesa come una montagna. La tristezza dei giovani è una richiesta di aiuto che non possiamo ignorare. Tre testimonianze diverse…
L’incertezza, dunque, si dissipa nel momento in cui ho a disposizione informazioni corrette e adatte alla mia età; o quando ho davanti a me qualcuno che mi racconta la sua storia e io ci trovo gli stessi passaggi della mia…
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